Puccini off, regia Francesco Micheli, Teatro Massimo di Palermo

Puccini off, testi e regia Francesco Micheli, Produzione Teatro Massimo di Palermo

Avvicinare al teatro d’opera le giovani generazioni di studenti della scuola secondaria. Questo era l’obiettivo di questo spettacolo didascalico ma che ha saputo ben comunicare la passione per questo genere di teatro considerato sempre un po’ ostico e noioso. Una doppia passerella parte dal retro di un pianoforte a coda, qualche vecchia sedia impagliata, sullo sfondo uno schermo per la proiezione di clip multimediali. In scena due cantanti, un attore e un pianista. L’azione è svolta prevalentemente da cantanti e attori ma anche il pianista esegue poche semplici azioni in momenti particolari. Anche il pianista in effetti è in costume e indossa la fondina con la pistola. I costumi sono abiti scuri popolari tipici della fine del secolo XIX e inizio XX, l’epoca della migrazione di massa che ha visto tanti europei imbarcarsi sulle grandi navi per l’America.

Lo spettacolo un pout-pourri delle più famose arie di Puccini che fanno da contrappunto e da anello di raccordo alla narrazione della storia dei migranti d’Italia e d’Europa. Il racconto si snoda anche attraverso l’azione di micro sequenze di recitazione di alcuni fatti salienti, Sacco e Vanzetti, la povertà, l’indigenza, la fortuna, che gli attori sulla scena recitano. Alle azioni che si concludono quasi sempre con la riproposizione di un’aria pucciniana che lega il recitato e il cantato seguono alcuni momenti di narrazione multimediale di sequenze di immagini di repertorio che sullo schermo rievocano e vivificano l’azione sulla scena. La recitazione alterna un linguaggio piano e narrativo a un linguaggio popolare recitativo ed espressivo con la funzione di contestualizzare l’azione scenica. L’unico attore non cantante riveste molteplici ruoli: voce narrante, personaggio di una storia: un giudice, un giornalista, un vecchio migrante o un giovane avvocato.  La dinamicità dell’azione è delegata a pochi movimenti e a pochi cambi di attrezzi di scena e di costume.